Ho partecipato alla GMG con il gruppo di Lovere. Siamo partiti in tanti, entusiasti ma anche ignari e curiosi di ciò che ci aspettava. Tanti di noi si conoscevano già, altri no, ma durante questa avventura vissuta insieme era impossibile non diventare amici. Infatti la GMG è anche condivisione, di tutto : il cibo, le mantelle, il posto per dormire, gli scherzi e le risate, i discorsi seri e anche qualche pianto, ma soprattutto la preghiera. Durante i momenti di riflessione insieme è emerso che tutti si erano stupiti di come non fosse pesato il tempo ad aspettare il treno, il viaggio tutti schiacciati, il cibo non proprio come quello di casa, insomma la mancanza di tante comodità a cui siamo abituati. Questo ci ha fatto capire che è stata un' esperienza davvero speciale, che ci ha dato un qualcosa in più da portare a casa. Per me in particolare sarà questo sentimento di comunione, con il mondo e con i giovani, di cui è un bellissimo simbolo la stretta delle mani durante la recita del Padre Nostro, con le braccia allargate e lo sguardo che da solo va in alto. Credo che proprio questa bellezza nei volti di tanti ragazzi riuniti per pregare e guidati da Papa Francesco sia ciò che serve per dare speranza anche agli adulti.
Nicole
Il gruppo di Lovere con il vescovo di Brescia Luciano
Notte passata all'aperto al Campus Misericordiae
Adorazione al Campus Misericordiae