E’ ripresa l’attività dell’Oratorio Ardesio Calcio, categorie Ragazzi, con le consuete squadre dei Giocagol (bambini dell’anno 2012 e più piccoli), dei Pulcini (i nati nel 2010 e nel 2011) e, ripresi quest’anno, degli Esordienti (i nati del 2008 e 2009).
I più piccoli, della squadra Giocagol, sono quattordici e si preparano allo sport, senza partecipare ad un formale campionato. Giocheranno le loro amichevoli a primavera e poi i tornei a loro dedicati.
I Pulcini sono in quindici e formano una squadra che partecipa al campionato CSI degli oratori della Valle Seriana nella competizione a sette giocatori.
Gli Esordienti sono numerosi (ventisette atleti) in quanto vi hanno aderito anche parecchi bambini di altre Parrocchie dell’Alta Valle. Sono iscritti al campionato C.S.I. ad 11 che si gioca sul campo sportivo comunale, sotto l’egida della Polisportiva, e si confrontano con squadre di paesi più lontani. Costituiscono inoltre una seconda squadra che gioca sul campo dell’Oratorio il campionato del C.S.I. di calcio a sette giocatori.
Un grosso impegno per allenatori ed educatori, ai quali vanno i nostri complimenti.
Anche questa disciplina sportiva è un’attività dell’Oratorio don Riccardi di Ardesio, che rispetta i classici canoni dell’impegno sportivo, ma vuol essere anche un’attività educativa e formativa. Per questo aderiamo al Centro Sportivo Italiano, Comitato di Bergamo, per tutte le valenze che questo comporta.
Nella visione del C.S.I. lo sport è un po’ di ossigeno per l’anima dei nostri ragazzi. E allora mettiamo in luce quello che di buono capita sui nostri campi: le partite si giocano per il piacere di vivere attraverso lo sport, momenti di crescita, non solo fisica, ma anche della personalità.
Infatti lo sport non si esaurisce sul terreno di gioco, ma arriva a toccare la persona nella sua interezza. Lo sport non solo appassiona, entusiasma, fa bene alla salute, ma ha una forte valenza educativa, perché dà l’opportunità a bambini e ragazzi di mettersi in gioco e sperimentare sul campo alcuni valori fondamentali per la crescita: soddisfazione, collaborazione, capacità di rialzarsi dopo una caduta, frustrazione, impegno… Insomma, lo sport è una vera e propria scuola di vita.
Ci impegneremo per far sì che lo sport diventi patrimonio educativo per tutte le persone coinvolte. Non ci riferiamo solo ai bambini, ma a tutti: allenatori – educatori, genitori, spettatori. La partita deve essere sempre un momento di festa. La soddisfazione è vedere crescere i nostri piccoli atleti e vederli generosamente impegnati nei loro sforzi. Non sempre il risultato è favorevole, anche gli altri giocano e si impegnano. Se son più bravi, onore al merito. E se l’arbitro sbaglia, pazienza. Anche lui si impegna per dar il giusto esito alla partita.
Tutti insieme chiediamo di partecipare alle nostre manifestazioni, in quanto riteniamo che l’interesse della comunità e non solo quello dei parenti, sia un bell’incoraggiamento a tutti quelli che si impegnano per i nostri bambini.